Secondo il poeta Joaquim de Souza Andrade (Sousandrade), che ha creato la bandiera, i colori delle bande rappresentano la fusione razziale dei gruppi etnici brasiliani. La stella bianca su sfondo blu simbolizza il Maranhão.

 

 

São Luís capitale dello stato del Maranhão, fondata dai francesi nel 1612, è situata nel nord-est del Brasile.
Attualmente ha una popolazione che sfiora il milione di abitanti.Gran parte della gente è originaria delle zone rurali dell’interno. La migrazione ebbe inizio a partire dagli anni 60, quando questa popolazione lasciò la propria terra, in cerca di migliori condizioni di vita, o ne fu espulsa, e iniziò ad occupare le zone di periferia delle grandi e medie città dello stato, dove ora si ammassa e sopravvive senza identità e con poche speranze di integrazione e di riscatto.
La maggioranza è analfabeta, senza specializzazione professionale e provvede alla propria sopravvivenza per mezzo di espedienti vari (carrettieri, servizi domestici, lavandaie, caricatori, ecc...), non possiede nessuna garanzia di assistenza medica, giuridica e non sa a chi ricorrere in caso di necessità.
Il lavoro in genere è nero e il guadagno è di un salario minimo, circa 240 reais (80 euro), in una società in cui il costo di vita è paragonabile a quello italiano. Da questo si deducono le pessime condizioni di vita della popolazione.
La mancanza di scuole, che obbliga i ragazzi a spostarsi in altri quartieri, e le difficoltà economiche delle famiglie, fanno si che il Nordest abbia il più alto indice di evasione scolastica. Due milioni e trecentomila persone (63 % della popolazione), in Maranhão (stato del Nordest brasiliano, una superficie uguale all'Italia), sono considerati "indigenti", quasi la metà della popolazione.
I trasporti pubblici sono un altro problema, perché insufficienti e cari.
Nell’ area in questione, trattandosi di una zona di "invasione", non pianificata, non esistono fognature, vie pavimentate (se non la principale), marciapiedi; mancano scuole, servizio medico e organizzazione di raccolta delle immondizie (eccetto la via principale), fatto che da origine a vari depositi di rifiuti nei quartieri.
Tutto questo provoca una crescente emarginazione, che colpisce soprattutto bambini e adolescenti, e di conseguenza un aumento del consumo e dipendenza di droghe, principalmente colla da ciabattino e "maconha" (canapa).